L’economia circolare promuove la sostenibilità ambientale e l’innovazione creativa

download 1

Pneumatici esauriti, grazie al riciclo si trasformano in materiali edilizi e combustibili.Il riciclo e la riconversione di prodotti e materiali sono pratiche che contribuiscono a promuovere la sostenibilità ambientale. È il modello di economia circolare che permette a materiali scartati o non più adatti ad un certo uso di avere una “seconda vita”, riducendo così l’impatto ambientale e massimizzando le nostre pratiche di produzione e consumo. Anche energetico.Una tipologia di riciclo di cui poco si parla ma che in realtà è ben presente sul nostro territorio nazionale è quello legato al recupero della gomma da pneumatici fuori uso (noti con l’acronimo PFU), la cui “nuova vita” ha implicazioni importanti nello sviluppo dell’economia circolare del Paese e in termini di benefici di sostenibilità.

 

 Ogni anno, in Italia, arrivano a fine vita circa 400.000 tonnellate di PFU, tra mercato del ricambio e dalla demolizione veicoli. La gomma riciclata viene riutilizzata prevalentemente nel settore dell’edilizia civile, negli arredi urbani e per le superfici dei campi sportivi indoor e outdoor. Questo grazie alla sua alta capacità di resistenza agli urti senza deformarsi, che lo rendono un materiale di rivestimento eccellente per molte applicazioni diverse.In un articolo presente sul portale online de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Gianpaolo Balsamo ci riporta alcuni interessanti dati sul riciclo della gomma da PFU che avviene in Puglia, dove nel solo 2021 sono state recuperate a nuova vita ben 15mila tonnellate di pneumatici usati. Uno dei “mercati” più importanti del Paese, in cui operano i due maggiori consorzi nazionali specializzati proprio nella gestione di pneumatici fuori uso, Ecopneus e EcoTyre, che si occupano di rintracciamento, raccolta, trattamento e destinazione finale delle gomme. Importante evidenziare come il riciclo della gomma da PFU abbia ricadute rilevanti anche in campo energetico. Tra le sue applicazioni c’è infatti quello di combustibile alternativo in impianti altamente energivori, dove viene sostituito ai combustibili fossili tradizionali. Il recupero energetico dei PFU rappresenta una componente fondamentale per poter assicurare il 100% del ciclo virtuoso,soprattutto a fronte di un mercato interno della gomma riciclata da PFU ancora non sufficientemente maturo per assorbire tutto il materiale disponibile.Come riportato sul sito ufficiale di Ecopneus, “il recupero energetico dei materiali cosiddetti Tyrefuel derivati da PFU viene prevalentemente effettuato nei cementifici, dove si sfrutta al meglio l’elevato potere calorifico della gomma e le cui alte temperature di esercizio garantiscono il rispetto dei limiti di emissione. L’utilizzo in questo processo permette, inoltre, di recuperare come materiali i residui della combustione, ceneri e acciaio, che vengono inglobate nel prodotto finito, evitando il ricorso ad ulteriori materie prime vergini, con un beneficio ambientale ed economico per le aziende e la collettività̀. In misura minore, i PFU gestiti per il recupero energetico vengono avviati a impianti per la produzione di energia elettrica”.L’opzione del recupero energetico della gomma è quindi una scelta ineludibile per consentire la sostenibilità ambientale ma anche economica dell’intero settore.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Sede operativa: Zona Industriale ASI - 80023 Caivano (NA)
Telefono: (+39) 333 5301793
web: www.seenergy4.net

Trasparenza