Il Decreto energia prevede un credito d'imposta per erogare aiuti in grado di rispondere efficacemente al caro energia e sostenere le filiere produttive che stanno soffrendo maggiormente in questa fase di aumenti del costo di luce e gas . Il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.Entrerà in vigore dal 1 Maggio 2022 al 31 Marzo 2023.
Le novità principali novità riguardano:
LE IMPRESE📈
•Contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese energivore. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica viene riconosciuto un credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022, i cui costi per kWh, hanno subìto un incremento superiore al 30%.
LE FONTI RINNOVABILI♻️
•Contributo sotto forma di credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud. Alle imprese che effettuano investimenti volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, fino al 30 novembre 2023 è attribuito un contributo sotto forma di credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione.